"La nostra pelle è un quadro ... Questa pelle è un recinto e un confine ... è quel vestito un po' troppo leggero e un po' rotto". Così cantano gli Ex Otago e Willy Peyote.
La pelle è il nostro primo “abito” che indossiamo ed è una mappa dove si inscrivono i sentieri che percorriamo durante la nostra esistenza. In questa ottica proveremo a riflettere su quale significati avranno allora l’acne, l’herpes, la psoriasi, le dermatiti? E che dire dei tatuaggi e del cutting (incidersi la pelle)? Durante la serata ci si addentrerà nel simbolismo del nostro “abito” più intimo, perché come afferma il poeta Paul Valery “Quello che c’è di più profondo nell’essere umano è la pelle”.
La psicologa Elisa Mauri e il medico Riccardo Giossi ci accompagneranno in questo viaggio.
Vorremmo provare, ad incontrarci lo stesso, a connetterci. Vorremmo continuare a fare informazione e divulgazione. Ma lo faremo nell'assoluto rispetto di quanto ci è richiesto: stando a casa. E allora come faremo? Coloro che sono interessati a partecipare alla conferenza potranno scrivere una mail a anemos.psicosomatica@gmail.com e riceveranno un link dal quale potranno connettersi ed ascoltare la conferenza in diretta, potranno fare interventi e fare domande, potranno sperimentare un modo nuovo di stare insieme. Ci vediamo lunedì 23 marzo allora, alle ore 20.30. Aggreghiamoci virtualmente, stiamo insieme, parliamo e beviamo un pò di buona informazione insieme. Di questi tempi ce n'è davvero bisogno.
Il ciclo di conferenze prevedeva l'offerta libera: coloro che si iscrivono riceverenno istruzioni per procedere all'offerta con un contributo a piacere.
Vi ringraziamo e.... ci vediamo su questi schermi!
